Le principali sfide associate all’analisi del respiro riguardano le basse concentrazioni di molti composti di interesse e la complessità dell’espirato, inoltre, i profili respiratori variano in modo significativo tra gli individui e sono influenzati da numerosi fattori tra cui dieta, età, sesso, farmaci e attività fisica.
La variazione naturale tra la popolazione sana rende più difficile identificare biomarcatori robusti, cioè composti o gruppi di composti che possano essere utilizzati in modo affidabile per distinguere tra individui sani e quelli con una determinata patologia o condizione.
Altri fattori che complicano l’analisi del respiro includono: l’enorme numero di campioni necessari a condurre uno studio, la loro elevata umidità intrinseca e la frequente necessità di conservare i campioni a lungo termine prima che un intero lotto possa essere analizzato insieme.
Catturare i composti volatili dell’espirato direttamente sui tubi assorbenti, consente l’analisi mediante desorbimento termico ed evita le complesse e laboriose fasi di preparazione del campione.
L’ultima generazione di termodesorbitori Markes serie xr incorpora tecnologie TD avanzate tra cui la funzione backflush, che consente di utilizzare tubi e trappole a letto multiplo, ampliando la gamma di composti che possono essere monitorati in modo affidabile da un singolo campione.
La più recente tecnologia TD-GC/MS ha dato vita a Mistral: l’innovativo metodo basato sull’analisi del respiro che consente la diagnosi precoce e non invasiva di numerose patologie, sviluppato dal lavoro di ricerca dell’Università degli Studi di Bari e Predict.